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2007-2015: Scrigno dei Tesori anno 9 !

Cari amici, arrivati all'anno 10... sentiamo il bisogno di una pausa. La promessa è stata mantenuta ("Almeno un post al giorno") ed ora c'è il meritato riposo.

E ALLORA? E' tutto finito? ma no, no... leggi QUI...

NB I contenuti di questo sito resteranno disponibili per circa 9 mesi, fino a fine estate*. I post resteranno comunque, anche dopo l'estate, ma gran parte dei collegamenti agli allegati non funzionerà più. Scaricate pure tutto quello che volete finchè sarà possibile farlo (ad esempio, tutti i post sull'adunanza annuale 2015 sono qui)

* Cancellazione contenuti prevista per domenica 11 settembre 2016 - ULTIMA DATA


sabato 31 dicembre 2011

Fine anno

Oggi è il 31 dicembre, l'ultimo dell'anno. Con oggi lo Scrigno dei Tesori è online da 5 anni.

Quando si arriva alla fine di un lavoro, un incarico o un progetto, ci si ferma un attimo, si raccoglie quello che si "lasciato per strada" e si sta attenti di concludere davvero quello che si è iniziato.

Così, a suo modo, faccio oggi anche io:
  • innanzitutto suggerisco di dare un'occhiata al post del 28 dicembre, relativo a vari programmi "scrittura del giorno", per testare nuove versioni per Android, diverse da quella 'base' sia per le maggiori dimensioni del carattere, sia sopratutto per la presenza della nuova versione "con approfondimenti", che contiene in più i paragrafi da cui deriva il commento: finalmente il suggerimento che sentiamo tante volte all'assemblea (esaminare come famiglia non solo la scrittura e il commento, ma leggere anche i paragrafi della rivista da cui deriva) può essere messo in pratica!
    Grazie a AMC!
  • aggiorno alcuni dei "link interessanti" qui a lato, eliminandone un paio che non sono più validi e inserendo i seguenti:
  • il 25 dicembre scorso era natale e nell'occasione ricordavo l'associazione tra gli attuali festeggiamenti "pagani" e il fatto che solo 4 giorni prima iniziava l'inverno; al riguardo aggiorno il post pubblicando un'altra splendida PPS su questa affascinante stagione
  • infine, rimanendo in tema di natale, ricordo il post del 9 dicembre scorso che rimandava a stralci di una popolare serie televisiva in cui si diceva chiaro e tondo quel che già sappiamo dal Ragioniamo; e aggiorno anche questo post, pubblicando questa striscia, in inglese ma con lo stesso significato, tratta da Charlie Brown...

venerdì 30 dicembre 2011

Sfondi 2012

Anche questo anno sono disponibili "sfondi teocratici" per il tuo desktop, con l'indicazione della scrittura dell'anno 2012.

E anche per questo ausilio, come già per la scrittura del giorno e per i segnalibri... torna a trovarci! perchè, grazie ai preziosi contibuti dei lettori, anche nei prossimi giorni ci saranno delle novità!

giovedì 29 dicembre 2011

Segnalibri 2012

(Salmo 1:1-3) ...Felice è l’uomo che non ha camminato nel consiglio dei malvagi, E non è stato nella via dei peccatori, E non si è seduto nel posto degli schernitori.  2 Ma il suo diletto è nella legge di Geova, E lègge sottovoce nella sua legge giorno e notte.  3 E certamente diverrà come un albero piantato presso ruscelli d’acqua, Che dà il suo proprio frutto nella sua stagione E il cui fogliame non appassisce, E ogni cosa che fa riuscirà.

... e come ogni anno, tornano i segnalibri con la lettura biblica modellata secondo il programma della SMT. Oltre a quelli classici (le lettrici ci tengono moltissimo!) alcune novità

Inoltre:
Segnalazioni:
Novità del 06 gennaio 2012

mercoledì 28 dicembre 2011

Scrittura del giorno 2012

(Giosuè 1:8) ...Questo libro della legge non si deve allontanare dalla tua bocca, e vi devi leggere sottovoce giorno e notte, per aver cura di fare secondo tutto ciò che c’è scritto; poiché allora avrai successo nella tua via e allora agirai con saggezza...

Come ogni anno, in regalo la Scrittura del giorno per tutte le più diffuse piattaforme!


Android, con e senza approfondimenti, caratteri a grandezza variabile

Gli "approfondimenti" consistono nei paragrafi dello studio Torre di Guardia da cui il commento deriva; finalmente il suggerimento che sentiamo tante volte all'assemblea (esaminare come famiglia non solo la scrittura e il commento, ma leggere anche i paragrafi della rivista da cui deriva) può essere messo in paratica!


NB se cambi versione, prima disinstalla la precedente e poi installa quella nuova!

Java con e senza approfondimenti

Iphone e Ipad   ;-)



rev. 0 del 28.12.11
(...)
rev. 8 del 4.09.12 download per Android e Java unificati



martedì 27 dicembre 2011

No Parking


Ci sono stati in cui "divieto di sosta" significa davvero "divieto di sosta"!

 

lunedì 26 dicembre 2011

Carcere in Montana (USA)

(Ebrei 13:3) ...Rammentate quelli che sono in legami di prigionia come se foste legati con loro...

Un carcere in Montana.
Nel cartello si legge:

Testimoni di Geova
classi di studio biblico
lunedì 18.00
mercoledì 14.30

domenica 25 dicembre 2011

Inverno 2012

Abbiamo studiato pochi giorni fa come il natale sia una festa pagana, collegata con mitra, con i saturnali e con altre stupidaggini.... e anche come la data prescelta abbia a che fare con il solstizio d'inverno (21 dicembre) che, come dice il nome, segna l'inizio della stagione fredda per definizione.

Certo che, togliendo tutte le stupidaggini, l'inverno è davvero splendido...

sabato 24 dicembre 2011

La donna e la bestia selvaggia



(Rivelazione 17:3-6) ...E scorsi una donna seduta su una bestia selvaggia di colore scarlatto che era piena di nomi blasfemi e che aveva sette teste e dieci corna. 4 E la donna era vestita di porpora e scarlatto, ed era adorna di oro e pietra preziosa e perle e aveva in mano un calice d’oro pieno di cose disgustanti e delle cose impure della sua fornicazione. 5 E sulla sua fronte era scritto un nome, un mistero: “Babilonia la Grande, la madre delle meretrici e delle cose disgustanti della terra”. 6 E vidi che la donna era ubriaca del sangue dei santi e del sangue dei testimoni di Gesù...
E la mettono pure in mostra!

venerdì 23 dicembre 2011

Il miglior amico dell'uomo


Chiedi ad un gatto di fare questo...





giovedì 22 dicembre 2011

Anteprima rapporto mondiale 2011



Rapporto mondiale 2011

I dati più incoraggianti, confrontati con quelli del 2010, sono stati questi:


                                        ANNO 2010                    ANNO 2011           Percentuale di aumento (circa)

Pionieri ausiliari                 287.920                           466.911                            62 %
Pionieri regolari                 818.554                           867.421                              6 %
Pionieri speciali                   26.347                             28.423                              8 %

Studi biblici                      8.058.359                       8.490.746                           5,4 %
Congregazioni                    107.210                          109.403                              2 %

Commemorazione          18.706.895                     19.374.737                            3,6 %

Sono eccezionali i dati dei pioneri ausiliari e regolari e quelli del numero degli studi biblici.
Geova sta veramente scuotendo questo mondo per tirar fuori più persone possibili!

Qui gli altri numeri, per adesso solo in inglese

mercoledì 21 dicembre 2011

Ipad

Sono passato anche io all'Ipad!


(dedicato al lettore M.A.C. - lui sa perchè...)

martedì 20 dicembre 2011

EquiTaglia


Visto negli uffici di EQUITALIA
__._,_.___

lunedì 19 dicembre 2011

La semina

(Ecclesiaste 11:6) ...La mattina semina il tuo seme e fino alla sera non far riposare la tua mano; poiché non sai dove questo avrà successo, o qui o là, o se tutt’e due saranno ugualmente buoni.

Un uomo lavorava in una fabbrica distante cinquanta minuti di autobus dalla sua casa.

Una fermata dopo la sua saliva una signora attempata che si sedeva sempre vicino al finestrino. Prendeva dalla tasca un pacchettino e passava tutto il viaggio gettando fuori qualcosa.

La scena si ripeteva sempre, e un giorno l’uomo incuriosito, le chiese che cosa gettava dal finestrino.

"Getto semi" rispose.
"Semi? Semi di cosa?"
"Di fiori. Guardo fuori e vedo la strada tanto vuota... Mi piacerebbe poter viaggiar e vedere fiori colorati lungo tutta la strada. Immagini come sarebbe bello!"
"Ma i semi cadono sull’asfalto, sono schiacciati dalle ruote delle macchine, divorati dagli uccellini... Pensa ugualmente che questi semi germoglieranno sul bordo della strada?"
"Si figliolo. Anche se molti si perderanno, alcuni finiranno nella terra e con il tempo sbocceranno."
"Si, ma ... Anche così... Ci vorrà tempo per crescere, hanno bisogno di acqua..."
"Ah! Io faccio la mia parte. Ci sono sempre giorni di pioggia, e se qualcuno getta i semi questi fioriranno."
Così dicendo, si girò verso  il finestrino aperto e continuò il suo lavoro.

L’uomo scese poco dopo, pensando che la signora fosse un po’ pazza.

Qualche tempo dopo, un giorno, sullo stesso autobus, l’uomo guardò fuori e vide dei fiori sul bordo della strada: molti fiori, il paesaggio colorato, profumato e bello!

Si ricordò allora di quella signora. La cercò invano. Domandò al bigliettaio, che conosceva tutti i passeggeri abituali.
"La vecchina dei semi? È morta un mese fa..."

L’uomo tornò al suo posto e continuò a guardare, attraverso il finestrino, il paesaggio fiorito.
"Chi l’avrebbe mai detto, i fiori sono sbocciati lo stesso", pensò!
"Ma a che è servito il suo lavoro? È morta e non può vedere tutta questa bellezza".

In quell’istante, sentì una risata. Nel posto di fronte, una bambina felice era affacciata al finestrino.
"Mamma, guarda che bello! Quanti fiori sulla strada... Come si chiamano quei fiori?"

Allora, comprese quello che aveva fatto la signora. Anche se non era lì per vederlo, aveva fatto la sua parte, aveva lasciato il suo segno, la bellezza per la contemplazione e la felicità della gente.

Il giorno dopo, l’uomo salì sull’autobus, prese posto vicino al finestrino e tirò fuori dalla tasca un pacchettino. E così, dette seguito alla vita, seminando l’amore, l’amicizia, l’entusiasmo e l’allegria.

Il futuro dipende dalle nostri azioni presenti. Ee seminiamo buone semenze, i frutti saranno certamente buoni.

Andiamo a seminare adesso i nostri semi per il futuro!



domenica 18 dicembre 2011

Persone come noi

Esperienza di Amelia (TN, Umbria)


Ciao,
appena tornato dal cantiere, ho pensato di condividere questa bella esperienza con voi.
Andando verso le macchine Ezio ed io discutiamo sulla nostra speranza che questa costruzione possa stimolare l’interesse dei nostri concittadini per il nostro amato Geova.
Prendo l’auto e prima di tornare a casa, passo dal mio benzinaio di fiducia e vedendomi con gli abiti da lavoro, sorride dicendomi:” Scommetti che indovino dove sei stato?..state facendo proprio un bel lavoro..
Contento chiedo spiegazioni e lui mi dice in sostanza che molti parlano di noi, della velocità degli avanzamenti dei lavori e del fatto che siamo tutti volontari.
Mi ha confidato che stando a cena con un suo amico, nostro vicino, gli ha fatto vedere la lettera che abbiamo inviato mesi fa.
Ha aggiunto che è davvero un bel progetto e sicuramente non rovinerà il paesaggio anzi contribuirà ad abbellirlo ed è stato colpito dal fatto che abbiamo voluto condividere i particolari della nostra costruzione anche con loro che non appartengono alla nostra religione e sarà un bello smacco per chi è intollerante verso di noi.
Ho salutato il benzinaio e prima che io dicessi qualcosa , lui ha aggiunto che un giorno di questi verrà a farci visita al cantiere.
Ringrazio Geova per questo privilegio che mi ha dato di contribuire nel mio piccolo ( forse piccolo e’ troppo, piccolissimo!!) contributo a questa meravigliosa costruzione! Geova, data la Sua grandezza e Onnipotenza, non ha certo bisogno di edifici fatti con mani, ma si compiace del nostro sforzo per dargli una sala dignitosa che rappresenti il Suo Santo nome.
Geova ci coccola e ci vizia come un Padre amorevole che tutti vorrebbero avere.Spero che quando verrà il suo giorno, molti del territorio si siano uniti a noi per adorarLo.
Francesco

sabato 17 dicembre 2011

Perchè ci sono state così tante catastrofi naturali nel 2011?

(Luca 21:25-26) ...E ci saranno segni nel sole e nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia delle nazioni, che non sapranno come uscirne a causa del muggito del mare e del [suo] agitarsi, 26 mentre gli uomini verranno meno per il timore e per l’aspettazione delle cose che staranno per venire sulla terra abitata; poiché le potenze dei cieli saranno scrollate.
 

venerdì 16 dicembre 2011

Alle mamme

(Isaia 49:15) ...Può una moglie dimenticare il suo lattante così da non aver pietà del figlio del suo ventre? Queste donne possono pure dimenticare, ma io stesso non ti dimenticherò...
 
 Dedicato a tutte le mamme... 
...e ai loro piccoli, naturalmente...



giovedì 15 dicembre 2011

Giochi di luce

Mi piacerebbe sapere come giustificano gli evoluzionisti il fatto che all'uomo piacciono questi giochi di luce...



mercoledì 14 dicembre 2011

Cercasi socio

contro la crisi...



martedì 13 dicembre 2011

Ban-dito

Chi ha detto per fare arte o spettacolo occorrono attrezzature e investimenti?

Basta saper usare le mani... anzi, le dita!

lunedì 12 dicembre 2011

Assemblee di circoscrizione e speciali del 2011-12

(Esodo 23:17) ...In tre occasioni l’anno ogni tuo maschio si presenterà dinanzi alla faccia del [vero] Signore, Geova.
Anche se l'anno teocratico è già iniziato da quasi 4 mesi e probabilmente abbiamo già avuto una di queste assemblee... siamo sempre in tempo per l'altra!


(aggiornamento del 28.10.13: un file non è più disponibile su richiesta del suo autore ma è possibile richiederlo e riceverlo via mail, scrivendo direttamente o lasciando un commento qui sotto) 


domenica 11 dicembre 2011

Yankee Stadium

(Ezechiele 6:14) ...E dovranno conoscere che io sono Geova’”.
 
Recentemente è stato rinnovato lo Yankee Stadium di New York e in ricordo di un evento senza pari hanno messo la seguente targa...





La scritta dice:

"3 agosto 1958
La folla più numerosa nella storia dello stadio, 123.707,  fu in occasione dell'Assemblea di Testimoni di Geova."

sabato 10 dicembre 2011

Un regalo per tutti i bambini - dicembre 2011

(Proverbi 3:21-22) ...Figlio mio, non si dipartano dai tuoi occhi. Salvaguarda la saggezza e la capacità di pensare, 22 ed esse saranno vita per la tua anima e fascino per la tua gola...
Un pò di ritardo... siamo già il 10 del mese...


venerdì 9 dicembre 2011

Le origini del natale

Questo link mostra lo stralcio di un telefilm americano. Sembra tratto dal Ragioniamo...
... e ben si adatta alla parte del KM di questa settimana!

UPD 31.12.11: lo sa anche Charlie Brown!

giovedì 8 dicembre 2011

Vita da "cani"!




mercoledì 7 dicembre 2011

Il cavallino


Un cavallino viveva nella stalla con la madre e non era mai uscito di casa, né si era mai allontanato dal suo fianco protettivo. 

Un giorno la madre gli disse: "E' ora che tu esca e che impari a fare piccole commissioni per me. Porta questo sacchetto di grano al mulino!" 

Con il sacco sulla groppa, contento di rendersi utile, il puledro si mise a galoppare verso il mulino. Ma dopo un po' incontrò sul suo cammino un fiume gonfio d'acqua che fluiva gorgogliando.

"Che cosa devo fare? Potrò attraversare?" Si fermò incerto sulla riva. Non sapeva a chi chiedere consiglio. Si guardò intorno e vide un vecchio bue che brucava lì accanto. Il cavallino si avvicinò e gli chiese:
"Signore, posso attraversare il fiume?"
"Certo, l'acqua non è profonda, mi arriva appena a ginocchio, vai tranquillo".

Il cavallino si mise a galoppare verso il fiume, ma quando stava proprio sulla riva in procinto di attraversare, uno scoiattolo gli si avvicinò saltellando e gli disse tutto agitato:
"Non passare, non passare! È pericoloso, rischi di annegare!"
"Ma il fiume è così profondo?" Chiese il cavallino confuso.
"Certo, un amico ieri è annegato" raccontò lo scoiattolo con voce mesta.

Il cavallino non sapeva più a chi credere e decise di tornare a casa per chiedere consiglio alla madre.

"Sono tornato perché l'acqua è molto profonda" disse imbarazzato "non posso attraversare il fiume".
"Sei sicuro? Io penso invece che l'acqua sia poco profonda"replicò la madre.
"E' quello che mi ha detto il vecchio bue, ma lo scoiattolo insiste nel dire che il fiume è pericoloso e che ieri è annegato un suo amico".
"Allora l'acqua è profonda o poco profonda? Prova a pensarci con la tua testa".
"Veramente non ci ho pensato".
"Figlio mio, non devi ascoltare i consigli senza riflettere con la tua testa. Puoi arrivarci da solo. Il bue è grande e grosso e pensa naturalmente che il fiume sia poco profondo, mentre lo scoiattolo è così piccolo che può annegare anche in una pozzanghera e pensa che sia molto profondo".

Dopo aver ascoltato le parole della madre, il cavallino si mise a galoppare verso il fiume sicuro di sé. Quando lo scoiattolo lo vide con le zampe ormai dentro il fiume gli gridò:

"Allora hai deciso di annegare?"
"Voglio provare ad attraversare".

E il cavallino scoprì che l'acqua del fiume non era né poco profonda come aveva detto il bue, né troppo profonda come aveva detto lo scoiattolo.

In base a cosa decideremo se e come attraversare i "fiumi" che incontriamo lungo il cammino? Possiamo davvero consigliare gli altri se o come attraversarli? Anche quando crediamo d'aver vissuto le stesse esperienze, in realtà ogni vissuto è a sè ed è per questo che Geova desidera che ci confrontiamo ed agiamo in relazione a noi stessi, a come siamo fatti e alle nostre forze, risorse e capacità, non in relazione a quelle altrui. 

Le esperienza degli altri, i loro consigli, ci possono tornare utili quando siamo in grado di saperle contestualizzare ma noi siamo unici ed unico sarà il nostro modo di decidere se attraversare oppure no certi fiumi.




martedì 6 dicembre 2011

Lettera alla Betel

Dalla bocca dei bambini e dei lattanti hai tratto lode... (Matteo 21:16)

Durante il periodo natalizio, la maestra di una scuola elementare di Torino decide di far scrivere ai suoi alunni una lettera a babbo natale.

Un bambino, figlio di una coppia di testimoni, va dalla maestra e le dice: "Signora Maestra io non posso scrivere  una lettera a babbo natale perché essendo testimone di Geova so benissimo che non esiste!"

Allora la maestra gli chiede: "Potresti scrivere un'altra lettera ... C'è qualcuno a cui vorresti scrivere?"

Il bambino risponde: "La voglio scrivere alla Betel!"

La Maestra:"Che cos'è la Betel?"

Il bambino spiega all'intera classe cos'è la Betel dando un'ottima testimonianza. Poi torna al suo posto e scrive la sua lettera alla Betel: in poche parole ringrazia l'organizzazione di Geova per l'abbondante cibo spirituale che ci procura.

La lettera viene dunque spedita alla Betel con l'indirizzo della scuola di Torino come mittente.

Quando in Betel la ricevono sono tutti meravigliati e decidono di rispondere, scrivendo un ringraziamento per il bambino e sottolineando quanto è importante rimanere uniti all'organizzazione di Geova.

La Betel spedisce la lettera all'indirizzo della scuola e quando arriva sono tutti stupefatti!

Il preside manda subito a chiamare il bambino che, quando scopre che la Betel gli ha risposto, non sta più nella pelle per la contentezza!

Prende la lettera, torna in classe e inizia a chiedere ai suoi compagni: " A te ha risposto babbo natale?"

E i compagni: "NO.....!"

E il bambino tutto orgoglioso ed entusiasta: "Invece a me la Betel ha risposto!"

Questa esperienza sottolinea quanto sia importante stringere una forte relazione con Geova e la sua organizzazione sin da piccoli.


lunedì 5 dicembre 2011

Lo steccato

C'era una volta un ragazzo con un brutto carattere.

Suo padre gli diede un sacchetto di chiodi e gli disse di piantarne uno nello steccato del giardino ogni volta che avesse perso la pazienza e litigato con qualcuno.

Il primo giorno il ragazzo pianto 37 chiodi nello steccato. Nelle settimane seguenti, imparò a controllarsi e il numero di chiodi piantati nello steccato diminuì giorno per giorno: aveva scoperto che era più facile controllarsi che piantare i chiodi.

Finalmente arrivo un giorno in cui il ragazzo non piantò alcun chiodo nello steccato. Allora andò dal padre e gli disse che per quel giorno non aveva piantato alcun chiodo.

Il padre allora gli disse di levare un chiodo dallo steccato per ogni giorno in cui non aveva perso la pazienza e litigato con qualcuno.

I giorni passarono e finalmente il ragazzo poté dire al padre che aveva levato tutti i chiodi dallo steccato.

Il padre portò il ragazzo davanti allo steccato e gli disse:
" Figlio mio, ti sei comportato bene ma guarda quanti buchi ci sono nello steccato.
Lo steccato non sarà mai più come prima.
Quando litighi con qualcuno e gli dici qualcosa di brutto, gli lasci una ferita come queste.
Puoi piantare un coltello in un uomo, e poi levarlo, ma rimarrà sempre una ferita.
Non importa quante volte ti scuserai, la ferita rimarrà."
E ricorda che una ferita verbale fa male quanto una fisica.

domenica 4 dicembre 2011

Tra pesci

Una sogliola a due totani: "Ma voi siete identici!" "No, siamo i totani!"



sabato 3 dicembre 2011

Contorsionismo

In Africa ci sono serpenti velenosissimi che riescono ad "avvolgersi" attorno a qualsiasi cosa e alcuni addiritura usano questa tecnica per strangolare le loro vittime

Meno male che il contorsionismo può essere anche spettacolo!


venerdì 2 dicembre 2011

Palo di tortura


Discovery Channel mostra uomini uccisi dai romaniappendendoli a pali diritti (e non croci)nel documentario sulle pergamene del Mar Morto


"Crocifissioni" su "pali" in un documentario di Discovery Channel, riguardante le pergamene del Mar Morto.
Che i produttori del servizio su Discovery Channel stanno "scoprendo" la verità finora "scoperta" solamente dai testimoni di Geova?

Stauròs, sia nel greco classico che nella koinè, significa solo un palo diritto, come quelli che si potrebbero usare per fare un recinto, uno steccato o una palizzata. Il New Bible Dictionary (a cura di J. D. Douglas, 1985, p. 253), alla voce "Croce", dice: "Il termine gr. per 'croce' (stauros, verbo stauroo . . .) significa principalmente trave o palo diritto, e secondariamente un palo usato come strumento di punizione ed esecuzione". Il fatto che Luca, Pietro e Paolo abbiano usato anche xỳlon come sinonimo di stauròs è un'ulteriore prova che Gesù fu messo al palo su un legno diritto senza un braccio trasversale, poiché tale è il significato di xỳlon in questo particolare contesto. (At 5:30; 10:39; 13:29; Gal 3:13; 1Pt 2:24) Xỳlon ricorre anche nella Settanta greca in Esdra 6:11, dove si parla di un'unica trave o pezzo di legno su cui doveva essere messo al palo il violatore della legge.

giovedì 1 dicembre 2011

Volete aiutarmi adesso?

Questa esperienza viene da un'assemblea tenutasi a Oahu, Hawaii dove il Fratello Splane del Corpo Direttivo ha dato la seguente esortazione.

In una nazione dell'Europa Orientale nel 1989 ci fu un grande terremoto di magnitudo 8.9 gradi. 30.000 persone morirono in 4 minuti.
Accadde di mattina ed un uomo aveva lasciato suo figlio piccolo a scuola e stava tornando a casa. Dopo essersi assicurato che la moglie stesse bene, tornò subito alla scuola per vedere suo figlio. Quando arrivò lì vide che la scuola era completamente rasa al suolo, c'erano solo macerie.

Lui rimase in piedi devastato, completamente distrutto.

Poi si ricordò di una promessa che aveva fatto a suo figlio qualche tempo prima. Gli aveva detto: "Finché avrò vita e respiro, io per te ci sarò sempre."

Così con questa promessa in mente l'uomo andò nel lato nordest delle macerie, dove si trovava l'aula di suo figlio e cominciò a scavare in mezzo alle macerie.

Un vicino si avvicinò e gli disse: "Signore, lo so che siete affranto, ma dovete accettare che vostro figlio è morto. Non c'è niente che si possa fare." L'uomo non smise di scavare; guardò il vicino e gli disse: "Volete aiutarmi adesso?" 

Più avanti, venne il capo dei pompieri e disse all'uomo che doveva fermarsi, non era rimasto nessuno vivo e che si stava mettendo in pericolo. Di nuovo, il padre semplicemente chiese: "Volete aiutarmi adesso?" 

Dopo molte ore che stava scavando, venne il capo della polizia e gli disse che stava mettendo altre persone in pericolo, e gli ordinò di andare a casa e di lasciare questo lavoro ai professionisti. L'uomo di nuovo non replicò ma disse: "Volete aiutarmi adesso?"

Alla fine, dopo aver scavato 38 ore tra le macerie di cemento e di metallo piegato, l'uomo spostò un macigno e trovò un piccolo spazio dove parecchi bambini avevano trovato protezione. Suo figlio era tra di loro. La prima cosa che disse a suo padre fu: "Papà, ho detto agli altri di non avere paura! Ho detto loro che saresti venuto!"

il Fratello Splane fece una pausa e allora disse: "Lo schiavo fedele e discreto è impegnato in un'enorme missione di ricerca e salvataggio. È un compito enorme, e quello che lo schiavo ci chiede è: "Volete aiutarmi adesso?"